Gilda
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« Johnny: Non ricordi che ora sei sposata? Gilda: Io vorrei invece sapere…se lo ricordi tu. » |
Gilda è un film del 1946 diretto da Charles Vidor, con Rita Hayworth, Glenn Ford e George Macready.
Fu presentato in concorso al Festival di Cannes 1946.[1]
Indice |
Trama
Buenos Aires, 1945: lo scaltro giocatore e baro Johnny Farrell viene assunto da Ballin Mundson, proprietario di una bisca di lusso, e diventa il suo braccio destro. Al ritorno da un viaggio Ballin torna accompagnato da Gilda, appena sposata. L'incontro tra Johnny e Gilda è piuttosto freddo; i due sembrano conoscersi ma non lo danno a vedere...
Produzione
Secondo dei tre film interpretati da Rita Hayworth in coppia con Glenn Ford sotto la direzione di Charles Vidor (gli altri due sono Seduzione del 1940 e Gli amori di Carmen del 1948), Gilda fu costruito essenzialmente come veicolo di rilancio per Rita Hayworth, rimasta ferma due anni per maternità (nel 1944 era nata Rebecca dal suo matrimonio con Orson Welles).
Elemento chiave del film sono i numeri di danza di Rita, creati dal coreografo Jack Cole, che si ispirò alle performance di una vera spogliarellista. Le canzoni Amado Mio e Put the Blame on Mame, quest'ultima eseguita nella famosa scena dello "spogliarello" con i guanti, furono doppiate dalla voce di Anita Ellis, ma rimasero comunque indissolubilmente legati al nome e alla figura di Rita Hayworth.
Le scene più celebri, rimaste nella memoria collettiva, sono la prima inquadratura in cui compare Gilda, quando Mundson le chiede «Sei presentabile?» e lei rovescia la testa all'indietro rispondendo «Io? Lo sono più del necessario!», il già citato numero musicale con l'abito senza spalline e i guanti lunghi e, infine, la scena dello schiaffo.
Distribuzione
Doppiaggio italiano
Gilda giunse nei cinema italiani nel 1947 con un doppiaggio eseguito presso la Fono Roma con la partecipazione della CDC. I dialoghi erano di Giuseppe Orioli, mentre Sandro Salvini faceva da direttore del doppiaggio. Nel 1978 il film fu riddoppiato con nuove voci italiane per essere trasmesso in televisione. La nuova edizione italiana fu registrata in assenza della colonna internazionale, perciò le musiche e gli effetti sonori sovrapposti ai dialoghi risultano ora modificati rispetto all'audio inglese e a quello italiano d'epoca. La direzione del nuovo doppiaggio venne affidata a Ferruccio Amendola.
Personaggio | Interprete | Doppiatore ed. 1947 | Doppiatore ed. 1978 |
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Johnny Farrell | Glenn Ford | Stefano Sibaldi | Pino Colizzi |
Gilda | Rita Hayworth | Tina Lattanzi | Vittoria Febbi |
Ballin Mudson | George Macready | Emilio Cigoli | Giorgio Piazza |
Obregon | Joseph Calleia | Giorgio Capecchi | n.d. |
zio Pio | Steven Geray | Amilcare Pettinelli | n.d. |
Casey | Joseph Sawyer | Paolo Stoppa | n.d. |
Gabe Evans | Robert Scott | Giuseppe Rinaldi | n.d. |
Bendolin | Eduardo Ciannelli | Cesare Fantoni | n.d. |
Tom | Don Douglas | Gualtiero De Angelis | Luciano De Ambrosis |
Quadro sinottico che confronta i doppiatori delle due edizioni italiane.
Citazioni e riferimenti
Il film viene citato in Le dee dell'amore (The Love Goddesses), documentario di Saul J. Turell del 1965, in Le ali della libertà (The Shawshank Redemption), film del 1994 diretto da Frank Darabont, nel film del 1999 Notting Hill per la regia di Roger Michell e nel film documentario Michael Jackson's This is It (2009).[2]
In Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (1948) al protagonista viene rubata la bicicletta mentre attacca al muro il manifesto di Gilda.
Note
- ↑ (EN) Official Selection 1946. festival-cannes.fr. URL consultato il 25-1-2011.
- ↑ (EN) Movie connections for Gilda (1946). Internet Movie Database. URL consultato il 8 febbraio 2012.
Collegamenti esterni
- Scheda su Gilda dell'Internet Movie Database