Ken il guerriero
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Ken il guerriero (北斗の拳, Hokuto no Ken?) viene pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1983 sotto forma di manga sulle pagine di Shōnen Jump della Shūeisha, in 27 volumi. Gli autori sono Tetsuo Hara e Buronson, pseudonimo dello sceneggiatore Yoshiyuki Okamura.
Indice |
Introduzione
Il titolo originale della serie può essere tradotto come Folca di Hokuto, Il colpo dell'Orsa Maggiore o ancora Il pugno di Hokuto. Protagonista è appunto Kenshiro, temibile guerriero.
In Italia Ken il guerriero arriva alla sua massima notorietà attraverso due serie animate (109 episodi la prima, 43 episodi la seconda), prodotte a partire dal 1984 da Toei Doga e Fuji Television e spesso riproposte da diverse emittenti TV locali. Sempre in Italia, nei primi anni novanta la Granata Press pubblicò il manga. Al suo interno si trovano una gran quantità di stereotipi della cultura e dei manga: l'olocausto nucleare, le arti marziali, il senso del sacrificio, la tristezza, il dolore (in pratica il bushidō dei samurai), l'amicizia e l'amore.
La storia
Un conflitto mondiale alla fine del XX secolo ha comportato il collasso della moderna civiltà e la più totale devastazione ambientale. I sopravvissuti all'olocausto nucleare si sono ridotti a vivere in piccoli assembramenti urbani in oasi in mezzo al deserto, assediati da bande di predoni, che saccheggiano e distruggono tutto ciò che incontrano. In questo scenario si muove Kenshiro, 64º successore della scuola di arti marziali "Divina Scuola di Hokuto", l'Hokuto Shinken. Questa tecnica di combattimento si ispira vagamente ai principi dell'agopuntura e sortisce effetti devastanti, o, al caso, di controllo sul corpo e/o guarigione, convogliando l'"energia" del praticante in particolari "punti di pressione" dell'avversario (detti tsubo). Se inizialmente lo scopo di Kenshiro sembra solo la lotta per potersi ricongiungere con la propria fidanzata rapita, ben presto verrà rivelato che il ragazzo ha nelle sue mani il destino di coloro che sono scampati alla catastrofe...
Anime
La serie TV d'animazione tratta dal manga ha sancito il successo planetario del personaggio. In Italia, ad esempio, è arrivata prima del fumetto ed ha scatenato un vero e proprio "culto" del personaggio, tanto che è stata replicata numerose volte, sempre con molto successo; è curioso che, a parte una piccola parentesi su La7, è stata trasmessa sempre da Syndication e TV locali.
La serie è composta da 2 blocchi di episodi. Il primo Ken il guerriero (世紀末救世主伝説 北斗の拳 Sekimatsu Kyūseishu Densetsu - Hokuto no Ken, lett. La Leggenda del Salvatore di fine millennio - Il colpo dell'Orsa Maggiore?), più corposo, è composto da 109 episodi trasmessi in Giappone fra il 4 ottobre 1984 ed il 5 marzo 1987; inizia con la ricerca di Shin e Julia e finisce con il duello finale con Raoh. Il secondo blocco Ken il guerriero 2 (世紀末救世主伝説 北斗の拳2 Sekimatsu Kyūseishu Densetsu - Hokuto no Ken 2?) o anche Ken il guerriero - seconda serie, più breve, conta 43 episodi e fu trasmesso in patria fra il 12 marzo 1987 ed il 18 febbraio 1988; inizia con l'avvento dell'Imperatore e della Scuola Imperiale di Gento e finisce con lo scontro finale tra Ken e Kaioh nella Terra dei Demoni.
La sigla della versione italiana è stata scritta da Claudio Maioli e Lucio Macchiarella ed interpretata dal cantautore italiano Claudio Maioli, che nella versione originale del 1986 usava come nome d'arte lo pseudonimo di Spectra.
Citazioni nella serie animata
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. |
- L'episodio filler 15 della serie animata ("Il villaggio degli zombi" nella versione italiana) è un vero e proprio omaggio alla cinematografia horror classica, con tanto di non morti veri e finti, cattedrale maledetta ed un cattivo (Zaria), che potrebbe essere a buon diritto un vampiro, che più che per i colpi di Kenshiro muore perché tocca una croce e viene successivamente colpito da un fulmine, invecchiando di centinaia d'anni in pochi secondi.
- Nell'episodio 19 della serie animata ("Il sacrificio" nella versione italiana), quando alcune truppe di Shin attaccano Ken con pugnali da lancio sparati da fucili questi li respinge utilizzando un nunchaku rispedendo così le armi ai proprietari. A questo punto la visuale si sposta dentro il mirino di un nemico che si tinge di rosso sangue, proprio come nelle sigle iniziali dei film di 007.
- Nell'episodio 19 della serie animata ("Il sacrificio" nella versione italiana), alcune truppe di Shin assediano un villaggio le cui mura sono fatte disponendo autobus in fila, tale scena è una chiara citazione al film" Interceptor - Il guerriero della strada" secondo film della "trilogia di Mad Max".
- Nell'episodio 34 della serie animata ("Il cacciatore di cavie" nella versione italiana), le truppe di subordinati di Amiba combattono con mosse che sembrano parodie del baseball o del lancio del peso.
- Nell'episodio 38 della serie animata ("La tragedia di Bella" nella versione italiana), Ken, Rei e Mamiya soccorrono un vecchio ed una bambina: quest'ultima è identica alla Principessa Gigì della serie Il magico mondo di Gigì (titolo originale Maho No Princess Minky Momo).
- L'episodio 49 della serie animata ("Lotta all'ultimo sangue" nella versione italiana) utilizza un character design molto differente da quello usualmente adottato per il resto della serie. Fu una scelta precisa dello staff, che per il primo combattimento tra Raoul e Kenshiro volle realizzare qualcosa che davvero stupisse gli spettatori.
- Al termine della prima serie (episodio 108) compare, tra le persone sullo sfondo, Amiba, un personaggio morto nella prima parte della prima serie. La stessa cosa accade anche al termine della seconda serie (episodi 151 e 152) dove si può nuovamente distinguere la figura di Amiba (oppure di Toki) con in braccio il cagnolino Pell, altro personaggio scomparso nella prima parte della prima serie. Inoltre, a destra di Toki/Amiba si può notare la presenza di Sirio il Dragon, de I Cavalieri dello zodiaco.
- Nell'episodio 3 della seconda serie animata, il comandante Basque ed il suo braccio destro Barula sembrano ispirati rispettivamente ad Hulk Hogan e a Mr. T; la somiglianza è inequivocabile nel manga.
- Nell'episodio 84 il soldato Gled, detto "il robot", è identico ad Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Terminator.
Prequel
Intitolato Ken il guerriero: Le origini del mito (蒼天の拳 Sōten no Ken), letteralmente Pugno del cielo azzurro o Ken del cielo azzurro, è un manga, sviluppato a partire dal 2001, dagli autori Buronson e Tetsuo Hara. La serie è un prequel del più famoso Ken il guerriero (北斗の拳 Hokuto no Ken?) e narra le avventure dello zio di Kenshiro, Kenshiro Kasumi il 62º maestro della Divina scuola di Hokuto. Dal manga è derivata una serie animata di 26 episodi trasmessa in Giappone nel 2006.
Film d'animazione
Concepito come adattamento cinematografico del manga originale, Ken il guerriero - Il film fu prodotto dalla Toei Animation e presentato in Giappone l'8 marzo 1986. L'edizione doppiata in inglese fu pubblicata sul mercato dell'home video nel 1991.
Al momento questo lungometraggio cinematografico figura come l'incarnazione più violenta di tutto il merchandising legato al personaggio, superando, con i suoi numerosi momenti splatter, anche il manga originale. Questo ha fatto sì che in alcuni paesi ne sia uscita una versione autocensurata in cui le scene più raccapriccianti sono filtrate con un effetto flou o ghosting che attenuta temporaneamente i dettagli grafici. Questi filtri sono presenti anche nelle recenti versioni DVD rimasterizzate.
Ken il guerriero – La trilogia
È uscita in DVD una miniserie in tre episodi OAV, tratta dal romanzo uscito nel 1996 e realizzato dagli stessi autori della serie, che si intitola Ken il guerriero - La trilogia (新・北斗の拳 Shin Hokuto no Ken?, t.l. "Nuovo Pugno della Stella del Nord"). Questa miniserie si colloca cronologicamente dopo la serie originale, ed è stata realizzata con le tecniche di animazione più recenti ed un nuovo cast di doppiaggio.
Gli episodi che la compongono sono:
- Ken il guerriero - La trilogia, La citta stregata (呪縛の街 Jubaku no Machi?, t.l. "La città stregata")
- Ken il guerriero - La trilogia, La tecnica proibita (禁じられた拳 Kinjirareta Kobushi?, t.l. "La tecnica proibita")
- Ken il guerriero - La trilogia, Quando un uomo si fa carico della tristezza (男が悲しみを背負うとき Otoko ga Kanashimi o Seou Toki?, t.l. "Quando un uomo si fa carico della tristezza")
Il protagonista è sempre Kenshiro, che giunge nei pressi di una città governata da un tiranno che opprime la popolazione, esercitando un rigido controllo delle preziose riserve d'acqua della zona ed allo stesso tempo garantendosi la fedeltà nascondendosi dietro alla figura di un ragazzino spacciato per divinità ed in grado di compiere miracoli.
Ken il guerriero – La pentalogia
È stata realizzata una serie di film d'animazione e OAV intitolata Shin Kyūseishu Densetsu (真救世主伝説? t.l. La leggenda dei veri salvatori).
Prodotto dalla North Stars Pictures e dalla TMS Entertainment, "La leggenda di Hokuto" è il primo episodio di una pentalogia composta da tre film cinematografici e due OAV, usciti in Giappone fra il 2006 e il 2008.
L'opera, il cui titolo originale è "Shin kyuuseishu densetsu" (La leggenda dei veri salvatori), ripercorre gli eventi della serie televisiva e del manga originale, narrandoli dal punto di vista dei diversi personaggi e inframmezzandoli con episodi o situazioni inedite. Il primo lungometraggio, incentrato sullo scontro fra Kenshiro e il tirannico Souther (il cui nome deriva dalla stella ispiratrice di Nanto, la Croce del Sud, della cui scuola egli era il più forte esponente), introduce per esempio il personaggio di Reina, guerriera giunta dal paese degli Shura per combattere al fianco di Raoul, e mostra per la prima volta alcuni eventi avvenuti dietro le quinte dello scontro fra Ken e Souther. Il character design, lo stile dell'animazione e il doppiaggio del film sono notevolmente diversi da quelli ai quali erano abituati i fan del personaggio. La pellicola è stata distribuita anche nelle sale italiane.
I cinque film ripercorrono la trama della prima storica serie televisiva ampliandola e dando ampio respiro a battaglie spettacolari e al profilo psicologico dei personaggi.
- Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto (ラオウ伝 殉愛の章 Raoh Den Jun-ai no Shō?, t.l. "La leggenda di Raoul: martiri dell'amore"), film d'animazione uscito in Giappone l'11 marzo 2006 ed uscito nelle sale italiane il 4 luglio 2008.[1]
- Ken il guerriero - La leggenda di Julia (ユリア伝 Yuria Den?, t.l. "La leggenda di Julia"), OAV uscito in Giappone il 23 febbraio 2007 e distribuito in Italia direttamente in DVD dal 16 dicembre 2008 e in anteprima il 30 ottobre 2008 al Lucca Comics.
- Ken il guerriero - La leggenda di Raoul (ラオウ伝Ⅱ 激闘の章 Raō Den II Gekitō no Shō?, t.l. "La leggenda di Raoul II: il capitolo dello scontro senza fine"), film d'animazione uscito in Giappone il 28 aprile 2007 ed uscito nelle sale italiane il 12 giugno 2009 (in anteprima il 5 giugno 2009 al Cineland di Ostia).
- Ken il guerriero - La leggenda di Toki (トキ伝 Toki Den?, t.l. "La leggenda di Toki"), OAV uscito in Giappone il 26 marzo 2008 e distribuito in Italia direttamente in DVD dal 3 novembre 2009 e in anteprima al Lucca Comics.
- Ken il guerriero - La leggenda del vero salvatore (ケンシロウ伝 Kenshirō Den ZERO?, t.l. "La leggenda di Kenshirō"), film d'animazione uscito in Giappone l'11 ottobre 2008 ed uscito nelle sale italiane il 15 luglio del 2011.
Ken il guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo
Ken il guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo è uno spin-off di Ken il guerriero e narra le avventure del giovane Raoul, accompagnato da Reina e Souga. L'anime tratto dal manga è composto da 13 episodi.
Home video
Nei primi anni 90 la Granata Press editò nella collana Z video la prima serie in 24 videocassette. Successivamente nella seconda metà di questi la Hobby & works pubblicò sia la prima che la seconda serie in 74 videocassette facendo uscire curiosamente prima quest'ultima e poi l'altra. Infine la Mondo home entertaiment ha rieditato entrambe le serie in 26 videocassette.
Nel 2009 sono iniziate ad uscire due edizioni in DVD: una da edicola edita dalla Deagostini e una in box edita dalla Yamato video. Esistono anche due videocassette uscita in edicola nel 2000:
- La prima intitolata "La Leggenda di Nanto" racchiude in 120 minuti tutta la storia della scuola di Nanto. Si esaminano nel dettaglio i 6 maestri e i loro combattimenti contro Ken.
- La seconda intitolata "I Migliori Combattimenti di Ken" incorpora in 60 minuti i migliori combattimenti di Ken. Riguarda solo la prima serie televisiva.
Film Live Action
Per approfondire, vedi la voce Fist of the North Star (film 1995). |
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. |
Esiste un film dal vero statunitense del 1995, Fist of the North Star[2] di Tony Randel,[3] con Gary Daniels e Malcolm McDowell. Tale film, inedito in Italia, è considerato di realizzazione estremamente scadente dalle poche persone che lo hanno visto (girato completamente in studio, con fondali palesemente disegnati, storia alterata, alcuni attori asiatici che parlavano a malapena l'inglese ecc.).[4][5][6][7] Nel film, Shin uccide il Maestro Ryuken con un colpo di pistola (nella serie originale era stato Raoul ad ucciderlo durante un combattimento) e Ken attraversa il deserto per poi affrontarlo.
Oltre al film statunitense, esistono quattro altri film apocrifi sull'erede della divina scuola di Hokuto:
- I due girati in Corea[8], con effetti speciali di basso livello e con coreografie dei combattimenti discutibili, però bisogna dare dei meriti ai cineasti coreani di essere riusciti a trasformare il film d'animazione del 1986 in 2 film Live action di 1h 30' l'uno, mantenendo una grandissima fedeltà almeno nello spirito del manga originale di Hokuto no Ken.
- Altri due film sono entrambi made in Taiwan[9], questi film nonostante degli effetti speciali scadenti e discutibili introduzioni nelle trame possono contare indubbiamente su due fattori molto apprezzati:
- l'attore che più di tutti ha una reale somiglianza fisica con il ken fumettistico;
- il non lasciarsi intimorire all'idea di riprodurre le sequenze spettacolari del cartone.
- Infine l'ultimo, il cortometraggio HOKUTO NO KEN: LEGEND OF HEROES[10] diretto dallo stesso Tetsuo Hara per la Fuji Television Network Inc. Racconta la battaglia finale tra Ken e Rauol riproducendoli in tutta la sua spettacolarità grazie all'uso della computer grafica.
Doppiaggio
Di seguito vengono riportati i personaggi con le loro voci originali e italiane, tenendo presente che la seguente scheda è frutto di lavoro da parte dei vari fan della serie che sono riusciti a cercare e trovare le voci italiane dei vari personaggi che non erano accreditati (o accreditati in modo errato) nei crediti finali o in qualsiasi altro sito di tutto rispetto.
Citazioni in altri media
Impossibile citare tutti gli omaggi alla serie, che -specie in Giappone e in Italia- è rimasta un fenomeno di costume per anni. Qui vengono ricordate le più recenti.
- L'episodio 23 della serie comico/demenziale Excel Saga La leggenda del conquistatore di fine secolo, è interamente una parodia del primo episodio del celebre anime: tra le rovine della città distrutta la protagonista Excel combatte con l'arte marziale proibita "Across", che colpisce i punti di pressione segreti del nemico trasformandoli in personaggi kawaii con tanto di orecchie da micio.
- Nell'episodio 4 della serie Abenobashi, dello studio Gainax, il protagonista Sasshi, dopo un duro allenamento nelle arti marziali, è disegnato come una copia perfetta di Kenshiro, comprese sopracciglia folte e cicatrici sul petto.
- Una parodia di Kenshiro compare in un episodio (ep.158: Amo Shinobu!) nell'anime "Lamù", in veste di allievo del liceo di Tomobiki (viene chiamato per cognome: Hokuto) e compagno di classe di Ataru. Nella breve apparizione ingaggia anche uno scontro con il gatto Kotatsu Neko, perdendo.
- Un altro esempio che porta Kenshiro in visita in altri anime è l'ottavo episodio (ep.8: Lesson 8) dell'anime "Great Teacher Onizuka". Il protagonista dell'anime, Eikichi Onizuka, un professore di 22 anni, per salvare alcuni suoi alunni dalle grinfie di mascalzoni, si "trasforma" e, disegnandosi sul petto le 7 stelle di Hokuto, prende le sembianze di Kenshiro, grazie alle quali riesce nel proprio intento.
- Nel capitolo 20 di City Hunter, quando Ryo Saeba fa sfoggio delle sue abilità imitative vocali, fra i personaggi imitati vi è anche Kenshiro. (con la frase "tu sei già morto, amico!" e con le sopracciglia improvvisate con delle foglie d'alga). Nel capitolo 84 ne parodizza una sua frase tipica (riferimento reso più chiaro quando Kaori azzarda: "Ma chi sei, Kenshiro?!).
Note
- ↑ Ken il Guerriero - La leggenda di Hokuto al cinema
- ↑ Link IMDB del film
- ↑ Trailer del film
- ↑ Recensione del film
- ↑ Scheda del film con trailer e scene principali
- ↑ Commenti sul film
- ↑ Altri commenti del film
- ↑ Recensione del film Coreano con video delle scene migliori
- ↑ Recensione del film Taiwanese con video delle scene migliori
- ↑ HOKUTO NO KEN: LEGEND OF HEROES, guarda il cortometraggio on-line