La classe operaia va in paradiso
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*[[Festival di Cannes 1972]]: [[Palma d'oro|Grand Prix]], Menzione Speciale (Gian Maria Volontè) | *[[Festival di Cannes 1972]]: [[Palma d'oro|Grand Prix]], Menzione Speciale (Gian Maria Volontè) | ||
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'''''La classe operaia va in paradiso''''' è un [[film]] del [[1971]] diretto da [[Elio Petri]], scritto con [[Ugo Pirro]], vincitore del [[Palma d'oro|Grand Prix]] per il miglior film al [[Festival di Cannes 1972]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1972/allAward.html|titolo=Awards 1972|editore=festival-cannes.fr|accesso=17 giugno 2011|lingua=en}}</ref> | '''''La classe operaia va in paradiso''''' è un [[film]] del [[1971]] diretto da [[Elio Petri]], scritto con [[Ugo Pirro]], vincitore del [[Palma d'oro|Grand Prix]] per il miglior film al [[Festival di Cannes 1972]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1972/allAward.html|titolo=Awards 1972|editore=festival-cannes.fr|accesso=17 giugno 2011|lingua=en}}</ref> | ||
− | Un film che entra nella fabbrica italiana degli anni settanta, per raccontare il rapporto alienato degli operai con la macchina e i tempi di produzione e allo stesso tempo esce al di fuori della fabbrica. Fuori dai cancelli per accusare sia il movimento studentesco, spesso troppo distante e 'astratto' dai reali problemi degli operai, che i sindacati, spesso invece collusi con i padroni con cui concertano e decidono della vita degli operai stessi, per arrivare fin dentro le case, evidenziando come l'alienazione dell'uomo-macchina continui anche nella vita di tutti giorni contaminando i rapporti personali | + | Un film che entra nella fabbrica italiana degli anni settanta, per raccontare il rapporto alienato degli operai con la macchina e i tempi di produzione e allo stesso tempo esce al di fuori della fabbrica. Fuori dai cancelli per accusare sia il movimento studentesco, spesso troppo distante e 'astratto' dai reali problemi degli operai, che i sindacati, spesso invece collusi con i padroni con cui concertano e decidono della vita degli operai stessi, per arrivare fin dentro le case, evidenziando come l'alienazione dell'uomo-macchina continui anche nella vita di tutti giorni contaminando i rapporti personali. |
==Trama== | ==Trama== |
Versione attuale delle 18:17, 16 mar 2012
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La classe operaia va in paradiso è un film del 1971 diretto da Elio Petri, scritto con Ugo Pirro, vincitore del Grand Prix per il miglior film al Festival di Cannes 1972.[1]
Un film che entra nella fabbrica italiana degli anni settanta, per raccontare il rapporto alienato degli operai con la macchina e i tempi di produzione e allo stesso tempo esce al di fuori della fabbrica. Fuori dai cancelli per accusare sia il movimento studentesco, spesso troppo distante e 'astratto' dai reali problemi degli operai, che i sindacati, spesso invece collusi con i padroni con cui concertano e decidono della vita degli operai stessi, per arrivare fin dentro le case, evidenziando come l'alienazione dell'uomo-macchina continui anche nella vita di tutti giorni contaminando i rapporti personali.
Trama
Ludovico Massa, detto Lulù, è un uomo di 31 anni con due famiglie da mantenere ed è un operaio con alle spalle già 15 anni di fabbrica, due intossicazioni da vernice e un'ulcera. Sostenitore e stakanovista del lavoro a cottimo grazie al quale, lavorando a ritmi infernali, riesce a permettersi l'automobile e altri inutili beni di consumo, Lulù è amato dai padroni che lo utilizzano per stabilire i ritmi ottimali di produzione ma odiato dagli altri operai della fabbrica per il suo eccessivo servilismo. Tuttavia, non è contento della sua situazione, i ritmi di lavoro sono talmente sfiancanti che arrivato a casa riesce solo a mangiare e ad annichilirsi davanti alla televisione, nessuna vita sociale, nessun dialogo con i propri cari, non riesce neppure più ad avere rapporti con la compagna. La sua vita continua in questa totale alienazione..
Note
- ↑ (EN) Awards 1972. festival-cannes.fr. URL consultato il 17 giugno 2011.
Collegamenti esterni
- Scheda su La classe operaia va in paradiso dell'Internet Movie Database
Film di Elio Petri | |
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Anni 1960 | I giorni contati (1962) · Il maestro di Vigevano (1963) · Alta infedeltà: Peccato nel pomeriggio (1964) · La decima vittima (1965) · A ciascuno il suo (1967) · Un tranquillo posto di campagna (1968) |
Anni 1970 | Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) · Documenti su Giuseppe Pinelli: Ipotesi su Giuseppe Pinelli (1970) · La classe operaia va in paradiso (1971) · La proprietà non è più un furto (1973) · Todo modo (1976) · Le mani sporche (1979) · Le buone notizie (1979) |